Reflectere animum

Raffaella Scorrano, storie.
“Perché ti impegni così tanto in tutte queste battaglie in difesa della giustizia e della verità?”, gli chiese un amico durante un acceso dibattito scaturito da uno scambio di opinioni, che li collocava agli antipodi della discussione. “Per non morire!”, rispose lui lapidario. Non era necessario spiegare al suo interlocutore di che tipo di morte si trattasse. Con sole tre parole, esternò tutto un modo differente di concepire l’esistenza. Opera curata e garantita da Storie di Libri.
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Vale P.: “Reflectere animum”. Piccole istantanee che ritraggono impeccabilmente episodi di vita, momenti di riflessione, occasioni preziose dell’infinito viaggio che ognuno di noi compie per provare ad afferrare il domani. Raffaella, ancora una volta, ha dato prova del suo eccellente intelletto, della sua immensa conoscenza, dell’autentica sensibilità nel cogliere le sfumature del mondo per ragionarci su con la curiosità bramosa che le appartiene. Sono storie brevi, delle volte brevissime. Eppure, tutte le volte, spalancano mondi. Complimenti all’autrice. Cinque meritatissime stelle.
Anna Pia Merico: “Libro insolito, fuori dal comune e quindi straordinario”. “Reflectere animum” di Raffaella Scorrano è una raccolta di settantaquattro racconti, che appaiono come fossero diapositive e colpiscono per la loro brevità. Sono storie sintetiche in cui il soggetto, quasi sempre espresso in terza persona, non è mai ben precisato, mai identificato o “circoscritto” in un nome e cognome. Ciò non a caso affinché ognuno di noi, durante la lettura, possa sentirsi coinvolto come protagonista. Le storie esprimono un concentrato di osservazioni e pensieri sui più disparati argomenti, taluni scaturiti da normali episodi o avvenimenti comuni offerti dalla quotidianità, altri da avvenimenti di cronaca tristi, scottanti o scomodi, altri ancora anche fin troppo noti, intuibili o reiterati nel tempo, ma che possono essere riletti e rivissuti con la mente e l’animo per meglio comprendere il senso della vita. In questa ottica, già il titolo dice tutto. “Reflectere animum” è un invito a volgere il pensiero e la propria interiorità su ciò che la vita propone, per costringerci a leggerla cercando di trarne il meglio e avere maggiore consapevolezza di sé stessi e del futuro. Sicuramente un libro insolito, fuori dal comune e quindi straordinario nel senso etimologico del termine, cioè extra ordinario, fuori dall’ordinario, in cui l’acuta intelligenza nonché sensibilità dell’autrice scandaglia l’animo umano e offre innumerevoli spunti di riflessione come fossero pungoli per obbligarci a pensare, ragionare e mettere in discussione noi stessi e la società moderna.

Autore dell’articolo
Pasquale Cavalera nasce a Galatina il 15 agosto 1983. Nel 2009 si laurea in Ingegneria Meccanica e qualche anno più tardi, dopo aver deciso di concludere la carriera di ingegnere, fonda l’agenzia letteraria Storie di Libri, in cui attualmente ricopre i ruoli di CEO ed editor.