D’Amore e D’Avventura

Antonella Aman Manni, poesie.
La sfida di voler pubblicare il secondo libro per un poeta nasce dall’esigenza di riconfermare pensieri che, se ignorati, mai sarebbero diffusi e conosciuti. Certamente giungere alla nuova opera significa confrontarsi con le incognite che orbitano intorno all’argomento da proporre che, spesso, si rivela più complesso di quanto immaginato per una serie di impedimenti emotivi che convivono nell’animo dello scrittore. A tal proposito, verrà impiegato un linguaggio nuovo e interessante o sarà una tiritera che stancherà il lettore dopo le prime pagine? È un rischio che solo una forte volontà spinge ad affrontare.
Con “E parla di me” sentivo di non aver detto tutto, per questo “D’Amore e D’Avventura” è sì la caratterizzazione dei sentimenti che animano la mia natura, ma rappresenta anche quella forza prepotente e prorompente che mi spinge ad analizzare ogni singolo istante da cui nascono i miei versi. Perché la scelta di questo titolo? Credo che la vita dell’essere umano si esplichi con la misurazione di quel sentimento che anima i comportamenti verso sé stessi e gli altri: l’Amore. Ed è proprio l’Amore a caratterizzare l’indole del poeta. L’Avventura invece è una prerogativa non necessariamente attribuibile soltanto a coraggiosi viaggiatori o valorosi eroi. Credo che vivere il nostro tempo, così complicato e colmo di insicurezze, sia di per sé una grande avventura. Ognuno di noi, infatti, si addentra nel quotidiano con la consapevolezza che niente può essere dato per scontato e ciò che si desidera non sempre è facilmente raggiungibile. Opera curata e garantita da Storie di Libri.