Anna Karenina

Di Lev Tolstoj. Qual è il vero peccato di Anna, quello che non si può perdonare e che la fa consegnare alla vendetta divina? È la sua prorompente vitalità, che cogliamo in lei fin dal primo momento, da quando è appena scesa dal treno di Pietroburgo. Il suo bisogno d’amore, che è anche inevitabilmente repressa sensualità. È questo il suo vero, imperdonabile peccato. Il ferro che il vecchio contadino vuole battere, frantumare, lavorare, cioè distruggere, è la stessa vitalità, il desiderio sessuale, l’amore colpevole e scandaloso di Anna. (Descrizione dello store)

Autore dell’articolo
Pasquale Cavalera nasce a Galatina il 15 agosto 1983. Nel 2009 si laurea in Ingegneria Meccanica e qualche anno più tardi, dopo aver deciso di concludere la carriera di ingegnere, fonda l’agenzia letteraria Storie di Libri, in cui attualmente ricopre i ruoli di CEO ed editor.