Sulla pelle la speranza

Pasquale Cavalera, storie.
Negli anni ho plasmato Sulla pelle la speranza immaginando di assumere le fattezze di un cantautore, modulando migliaia di seducenti frequenze, bilanciando amore, vendetta, passione, odio, desiderio, rabbia, sentimenti questi in grado di viaggiare paralleli tra i tortuosi ed enigmatici meandri dell’animo umano.
L’opera si compone di tredici storie pensate per essere assaporate in qualsiasi ora del giorno, al mattino presto o durante la pausa pranzo, in coda in attesa del proprio turno oppure un istante prima dell’arrivo di Morfeo. Non mi resta dunque che augurarvi una serena e pacifica lettura. (Pasquale Cavalera). Opera curata e garantita da Storie di Libri.

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Patrizia Pavan: “Sulla pelle la speranza. Da leggere per conoscersi”. Il libro è una raccolta di storie che si leggono in qualche ora. Si inizia dalla prima e non si chiude fino all’ultima pagina. Son belle, scorci di vita quotidiana dove tutti, uomini, donne, giovani o persone più mature, si possono identificare. Storie semplici, ma con basi introspettive che lasciano tempo e spunti di riflessione. È la prima opera che leggo di questo autore, ma di sicuro non sarà l’ultima.

M. M.: “Racconti bellissimi”. Ho letto il libro che mi mancava dello scrittore Pasquale Cavalera Sulla pelle la speranza. Ho amato la sua scrittura con Psichiatra in ghiaccio con cannella e Prospettive. Ho trovato conferma anche in questo lavoro di quel modo di raccontare piacevole e sicuro. Scrittura senza fronzoli, precisa, chirurgica quasi, a ottenere lo scopo di calamitare l’attenzione fin dalle prime righe. Sa diventare i suoi personaggi rappresentativi di un’umanità variegata. Fanno sorridere, commuovere o pensare. Con scrittori così il racconto si riprende tutta la sua valenza.